mercoledì 25 febbraio 2009

Se la campagna fosse virtuale starebbe su ... Facebook

Sono ancora poche le aziende che hanno iniziato la loro esperienza, portando il proprio a dialogare con la popolazione “internettiana” in modo biunivoco.

I modelli di marketing vanno resi più efficaci affiancandoli a mezzi di comunicazione immediati ed attuali come i social network.


Insomma non si può più prescindere da un fenomeno come Facebook, che permette di entrare in contatto con un pubblico davvero enorme, dai teenager agli over 70.

E’ così che un’altra azienda in Italia, ha deciso di investire sul web 2.0 per essere più "relazionale" con i clienti.


Stiamo parlando dei giovani imprenditori della Coldiretti che hanno affidato il proprio brand a Facebook, facendo del social network più famoso anche uno spazio per far conoscere la vita nei campi come alternativa di lavoro. Il profilo è rivolto sia ai ragazzi che vogliono avviare un’attività sia ai consumatori.


Si tratta della più grande organizzazione agricola che al momento, ha coniugato l’attenzione per la tecnologia e le nuove forme di comunicazione per tentare di dare una grande prospettiva di crescita al settore agricolo ed all’Italia, potremop ancora dire.. “braccia rubate all'agricoltura”?

martedì 24 febbraio 2009

La diversificazione della moda

Il marchio è il vero fattore che fa di un prodotto un oggetto di lusso, prima ancora della qualità e del prezzo. Per questo lo sviluppo del brand è una delle attività strategiche fondamentali per “l’uomo di marketing”, mentre nel mondo della moda la strategia più diffusa negli ultimi tempi è la diversificazione del brand.


Ormai le alleanze delle più famose griffe di moda con i grandi nomi dell’oreficeria, dell’abbigliamento, delle aziende vinicole francesi e del lusso in generale si stanno moltiplicando.

Il più eclettico, in questo senso, è Lagerfeld che nel 2004 ha firmato una linea di abbigliamento low cost per la catena H&M, due anni dopo ha ideato bottiglie prestigiose per Dom Pèrignon e sta partecipando alla realizzazione di 80 prestigiose abitazioni a Isla moda, la prima isola al mondo interamente dedicata alla moda al largo di Dubai.

Un altro esempio di “diverisificazione” del mondo fashion è rappresentata dalla partnership tra Jimmy Choo e Hunter: stampa in coccodrillo, fodera leopardata e accessori metallici dorati per gli stivaloni adatti alla pioggia e al fango e ora di moda anche per la città.

Per non parlare di Trussardi che si allea con l’arte e presenta le scarpe in tela da basket con immagini dell’artista Christophe Brunnquell.

Sicuramente in uno scenario globale caratterizzato dal continuo sviluppo di nuovi, agguerriti e sempre più numerosi competitors, le strategie che le aziende adottano sono innumerevoli e le scelte della moda indicano un trend chiaro oltre al business ed al fatturato, la diversificazione di eccellenza creare sempre più “valore” attorno al proprio brand.

venerdì 20 febbraio 2009

La “reputazione” sul web

Una identità virtuale sbagliata può incidere in modo significativo sulla reputazione di una persona, lo sa bene Michael Fertik.
E' sua infatti l'idea di “ReputationDefender”, quella che lui stesso definisce una “Google insurance”, l’assicurazione via Google che consente, con solo 10 dollari al mese, di ripulire la propria immagine virtuale da elementi imbarazzanti lasciati in giro per inesperienza o inseriti da terzi intenzionati a danneggiarla.

Il successo dell'iniziativa è dovuto al fatto che, sotto i profilo giuridico, non ci si può difendere dai potenziali danni alla propria immagine. La legge in merito è decisamente arretrata e la velocità di sviluppo del web non aiuta certo a trovare soluzioni... anzi.

Otre al dolo c'è anche il phishing il rapimento dei profili.
Anche per questo pirataggio di identità sarebbe opportuna una soluzione, considerato tutto lo scouting che le aziende ora fanno su internet sarrebbe veramente un peccato perdere una proposta interessante di lavoro!

martedì 17 febbraio 2009

Il cybercrimine nel “selvaggio West”di internet

Il cybercrimine cresce sulla rete. L'attuale recessione economica non arresta i cybercriminali, anzi sembra fornire nuovi e sempre più spietati trucchi per la truffa.

L'adescamento infatti si concentra su bisognosi e sprovveduti internauti attirati da promesse di facili guadagni. Si tratta di vere e proprie “false proposte di lavoro”, i cosiddetti “muli”. La truffa più frequente consiste nell’offrire denaro in cambio dell’installazione di linee di codice all’interno di pagine web.

I cybercriminali sfruttano le vulnerabilità dei software e della psiche umana, per spadroneggiare nella rete, commettendo diversi crimini hight techt come: spyware, phishing, adware, rootkits, spam e botnets.

Per rendere la Rete più sicura occorre adeguare la legislazione internazionale il prima possibile, il ritardo accumulato dalla istituzioni non è più giustificabile.
La “cultura della rete”, invece, non si forma grazie alle leggi, ma solo con molta intelligenza e accortezza nel navigare.
Del resto si sa... il paese dei balocchi è sinonimo di truffa anche nelle fiabe!

venerdì 13 febbraio 2009

Internet Explorer è in “crisi”

Il browser Microsoft, leader del mercato, sta perdendo posizioni e soprattutto la fiducia degli utenti.
Le ultime stime redatte da Net Applications lo indicano per la prima volta al di sotto del 70% di market share.

E’ risaputo che Internet Explorer è il browser più utilizzato sul web, non per particolari meriti o qualità, ma solo perché Microsoft lo fa trovare installato in tutti i PC con sistema operativo Windows.

Ultimamente però qualcosa è cambiato.
Mentre Explorer è rimasto lo stesso, con i suoi problemi di compatibilità con i nuovi standard, con la sua interfaccia “legnosa”, con la sua…lentezza, i concorrenti sono cresciuti e migliorati significativamente.

E’ online in 100 paesi la versione di prova del nuovo programma per la navigazione su internet, Google Chrome. Il software, gratuito, è stato sviluppato in ambiente open source, può quindi essere modificato con il contributo degli utenti, e i suoi punti di forza sono la velocità con cui carica le pagine web e la sicurezza di navigazione.
Insomma, Google ha sfidato Microsoft creando un anti-explorer.


Adesso aspettiamo che Linux riesca ad affermarsi sui desktop aziendali.

martedì 10 febbraio 2009

Ebay: anche i colossi piangono

La crisi finanziaria globale sta mettendo in difficoltà anche il colosso di aste online americano eBay.

La notizia ha fatto molto scalpore!

In tredici anni di vita, la casa d’aste ha sempre fatto registrare risultati positivi, contribuendo all’affermarsi dell’e-commerce nel mondo e diventando, a modo suo, sinonimo di shopping online.

Oltre alla crisi finanziaria generale che condiziona negativamente gli acquisti in rete, sono in molti a sostenere che anche gli aumenti delle tariffe imposte da eBay ai venditori abbiano il loro ruolo nell’andamento negativo del core business della società.
Non solo eBay deve fare i conti con la crisi, anche il sito finanziario wallstreet.com ha lanciato l’allarme deflazione per la pubblicità venduta online da Google.

In Italia, invece sembra accendersi una speranza, cresce il portale per annunci gratuiti online, kijiji.it, dove si mettono in vendita i regali non graditi. E' di nuovo la parola gratis che vola in alto nella rete?

venerdì 6 febbraio 2009

Chris Anderson racconta il futuro energetico

L’energia è la sfida del futuro su questo non c’è più dubbio e la tecnologia ne è lo strumento.

Su questo tema ieri all’Auditorium dell’Enel è intervenuto Chris Anderson, “inventore” della ormai famosa teoria della Coda Lunga.

Ipotizzando scenari possibili, che appaiono anche surreali, Anderson ha però posto l’accento su un problema più che reale quello della volontà politica. Il settore dell’energia infatti non ha come limite quello tecnologico ma quello del capitale. Gli investimenti vanno indirizzati, mentre i rischi economici elevati non permettono al mercato di agire autonomamente. Anche un liberista come il direttore di Wired, ammette e sostiene la necessità di un intervento della politica e quindi dello stato nel futuro dell’energia.

L’america energeticamente dipendente e l’Europa attenta al problema ma lenta burocraticamente, devono compiere una scelta di campo in quello che sarà sicuramente anche un business molto redditizio. Tutti sperano nella politica di Obama, forse il primo presidente tecnocrate degli Usa, ma con la consapevolezza che può essere solo l’inizio.

Si è parlato nuovamente di nucleare, non che sia una novità, ma la risposta di Anderson vale la pena di essere citata, perché se il nucleare avrà un futuro, cioè se troveremo il modo di smaltire le scorie, dipenderà dalla Cina.

E i consumatori? Il loro contributo è fondamentale ma soprattutto etico ed ha un nome preciso consapevolezza energetica.

Parlano ancora le mamme

Mammenellarete.it è il social network dove mamme e papà si ritrovano a parlare tra loro e con le aziende.

Sono di nuovo le conversazioni informali a interessare il marketing e la comunicazione aziendale, dirette e senza filtri sono in grado di arricchire e consolidare la relazione con i clienti.

I brand partecipano al dialogo in modo trasversale, pubblicità interattiva, test, approfondimenti e una possibilità in più quella di creare un proprio canale tv. Concorsi e promozioni per esser visibili non sono una novità ma i canali informali per parlare di se sono lo strumento più usato per rafforzare un’immagine affidabile e rassicurante.


Blog, social network e webtv sono il risultato di una voglia di partecipazione che riparte dall’incontro di individualità, fortemente personale in cui le aziende si devono muovere non come colossi ma quasi, appunto, come persone.

City Wall tra comunicazione e graffito

Un nuovo modello di comunicazione lo troviamot tra le vie di Helsinky, dove ha fatto la sua comparsa il City Wall.

Si tratta di un grande multi touch display tridimensionale che informa i passanti su manifestazioni, mostre ed eventi… mostrando insomma la città nelle sue varie sfaccettature.

Questo innovativo progetto, sviluppato da Ubiquitos Interaction research group dell’Institute for Information Technology di Helsinky, mette al centro della sua ricerca l’interattività e la collaborazione degli utenti.

Se questi graffiti moderni potranno diventare una forma comunicativa di successo dipene molto dalla civiltà del paese in cui vengono esposti...
Intanto godiamoci questo progetto!

mercoledì 4 febbraio 2009

Nella città di Nutella per vincere

Creare un avatar con le sembianze di un frutto e accedere a http://www.nutellaville.it/, è il modo per vincere una t-shirt o un Pouf firmate Nutella.

Un concorso divertente che strizza l’occhio al webmarketing.

L’utente si iscrive come “cittadino” di Nutellaville e rispondendo ad un test che lo caratterizza come frutto partecipa al gioco. Semplice, intuitivo e utile.


Insomma i concorrenti vincono, qualche volta e raccontano un po’ di loro stessi all’azienda. Per scoprire il proprio frutto si ha tempo fino al 2 Marzo

martedì 3 febbraio 2009

Titradisco.it il portale per chi ha qualche dubbio

Secondo l’ultimo “censimento”, in Italia, il 70% dei maschi vorrebbe tradire la propria donna o lo ha già fatto mentre le potenziali traditrici sono il 64% della popolazione.

Sembra che la strada più agevole per cominciare un tradimento sia quella del tradimento virtuale.

Ma se la rete può diventare un’occasione per trasgredire, la stessa rete è in grado di produrre gli anticorpi.

E' nato Titradisco.it, il primo sito in Italia ed Europa in cui su base volontaria chi sa qualche pettegolezzo può scaricarsi la coscienza e magari anche rimpinguare i portafogli.

E' sì perchè in questa specie di “piazza virtuale” sia gli informatori che gli interessati possono richiedere delle ricompense e... lo scherzo pesante o peggio la truffa è sempre dietro l’angolo…

Tra le distorsioni del 2.0 questa forse non è tra le più innocue, almeno le chiacchiere di paese avevano solo il gusto di intrattenere dirimpettai e vicini!