venerdì 13 febbraio 2009

Internet Explorer è in “crisi”

Il browser Microsoft, leader del mercato, sta perdendo posizioni e soprattutto la fiducia degli utenti.
Le ultime stime redatte da Net Applications lo indicano per la prima volta al di sotto del 70% di market share.

E’ risaputo che Internet Explorer è il browser più utilizzato sul web, non per particolari meriti o qualità, ma solo perché Microsoft lo fa trovare installato in tutti i PC con sistema operativo Windows.

Ultimamente però qualcosa è cambiato.
Mentre Explorer è rimasto lo stesso, con i suoi problemi di compatibilità con i nuovi standard, con la sua interfaccia “legnosa”, con la sua…lentezza, i concorrenti sono cresciuti e migliorati significativamente.

E’ online in 100 paesi la versione di prova del nuovo programma per la navigazione su internet, Google Chrome. Il software, gratuito, è stato sviluppato in ambiente open source, può quindi essere modificato con il contributo degli utenti, e i suoi punti di forza sono la velocità con cui carica le pagine web e la sicurezza di navigazione.
Insomma, Google ha sfidato Microsoft creando un anti-explorer.


Adesso aspettiamo che Linux riesca ad affermarsi sui desktop aziendali.

1 commento:

Fabrizio ha detto...

ciao, secondo me non è Chrome a mettere in crisi IE ma, caso mai, Firefox. Chrome ha ancora una percentuale bassissima di uso