mercoledì 25 febbraio 2009

Se la campagna fosse virtuale starebbe su ... Facebook

Sono ancora poche le aziende che hanno iniziato la loro esperienza, portando il proprio a dialogare con la popolazione “internettiana” in modo biunivoco.

I modelli di marketing vanno resi più efficaci affiancandoli a mezzi di comunicazione immediati ed attuali come i social network.


Insomma non si può più prescindere da un fenomeno come Facebook, che permette di entrare in contatto con un pubblico davvero enorme, dai teenager agli over 70.

E’ così che un’altra azienda in Italia, ha deciso di investire sul web 2.0 per essere più "relazionale" con i clienti.


Stiamo parlando dei giovani imprenditori della Coldiretti che hanno affidato il proprio brand a Facebook, facendo del social network più famoso anche uno spazio per far conoscere la vita nei campi come alternativa di lavoro. Il profilo è rivolto sia ai ragazzi che vogliono avviare un’attività sia ai consumatori.


Si tratta della più grande organizzazione agricola che al momento, ha coniugato l’attenzione per la tecnologia e le nuove forme di comunicazione per tentare di dare una grande prospettiva di crescita al settore agricolo ed all’Italia, potremop ancora dire.. “braccia rubate all'agricoltura”?

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