mercoledì 15 ottobre 2008

Barack e il colpo di telefono


Il New York Times aveva già sentenziato. Hillary è Pc e Barack è Mac.
La premonizione - parliamo infatti di un articolo apparso a febbraio scorso - si è rivelata esatta.
Obama è l’uomo Mac, desiderato e alla moda come il marchio Apple.

Ma c’è di più: anche Mc Cain è Pc.
E’ il suo avversario democratico a suggerirlo, appropriandosi di un nuovo tormentone della innovazione del cellulare… nientemeno che l’ i- phone.
Obama e il suo team hanno messo on-line un programma gratuito che, installato sul cellulare Apple, permette di partecipare alla campagna elettorale… by phone.

La politica si fa a colpi di tecnologia, anche se non è proprio una novità.
Ségolène Royale aveva già provato con Second Life, ma con scarsi risultati.
Obama, invece, ce la fa. Il suo sito http://www.barackobama.com/ è cliccatissimo. L’idea è molto ben congeniata e stimolante.

Con grande fantasia, il programmino è stato battezzato “Obama08”, nome semplice e diretto. Il suo compito è spingere i sostenitori a chiamare al voto i propri amici.
Per ottenere questo risultato, Obama08 riordina i contatti della rubrica nel modo più congeniale alla campagna elettorale, a seconda degli Stati in cui Obama è più o meno popolare.

Tra le molte opzioni utili (ad Obama) si può inserire un appunto per richiamare il 4 novembre o “arruolarsi” come volontario grazie al “Get Involved”. Ovviamente non manca l’aggiornamento di news, filmati e foto in tempo reale.

Cosa desiderare di più? Una telefonata che ci dica chi ha vinto.

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