martedì 28 ottobre 2008

L’Italia investe on-line a dispetto della crisi

l'immagine è presa da www.netmkt.itLa crisi economica americana coinvolge l’advertising on-line. Negli Usa, il mercato pubblicitario di Internet, isola felice e prospera, mostra un cenno di affaticamento.

La crescita è comunque costante: i dollari spesi nella pubblicità on-line ammontano a 5,8 miliardi nel primo trimestre del 2008, + 18% rispetto allo stesso periodo del 2007.
Ma il picco di 5,9 miliardi raggiunto nel quarto trimestre del 2007, fa registrare un calo dello 0,3%.

La recessione dei principali mercati occidentali si ripercuote sulla spesa pubblicitaria, e un piccolo brivido scorre anche per gli investimenti sulla rete.
Il ciclico calo dal quarto al primo trimestre, nella spesa tradizionale sulla pubblicità, combinato ad una generale crisi economica, ha determinato nel primo trimestre un rallentamento non previsto della crescita della pubblicità on-line.

Se gli altri media soffrono, la pubblicità su Internet continua comunque ad essere privilegiata, come conferma il presidente di Iab (Interactive Advertising Bureau), Randall Rothenberg:
“Continua a crescere significativamente e ad essere vitale il marketing interattivo, nei media e nella pubblicità”.

I venti statunitensi avranno conseguenze ovunque?
Iab dice di no.
La sorpresa?
In Italia l'advertising on-line crescerà del 23,3% nel 2008, con un investimento di 847 milioni di euro.

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